AAA Venezia Hotel cercasi - (ma con camere libere)
La situazione degli Hotel durante la 57° Mostra, é tra le più
dinamiche di questo mondo, teoricamente cé pieno per tutto il
periodo della mostra, ma questanno con un avvio così pieno di
stelline e personaggi ha lasciato un po di vuoto per il finale
e allora qualche speranza di trovare un posto barca cé. Inizio
facendo telefonate agli Hotel a tre stelle, il posto cé per cifre
variabili da £ 330.000 a £ 380.000, da alta stagione, quindi mi
riservo di fare ulteriori ricerche sul posto. Aspettando il Ferry
Boat, chiedo la disponibilità ad unagenzia locale, per di una
singola al Lido e dopo tre telefonate ne trovano una per 250.000.
Laffare é fatto ma per preparare i documenti, occorre troppo
tempo e non sarei mai riuscito ad imbarcarmi, allora la signorina
dellagenzia che per più di una volta mi aveva scambiato per uno
spagnolo, mi ha lasciato andare via sulla parola. Sono arrivato
appena in tempo, davanti c'erano solo quattro auto poi toccava
me salire a bordo. Una volta al Lido, preso da una curiosità troppo
forte, vado al Casino, che dispone di sale di proiezione, dellufficio
stampa e della sala conferenza, richiedo il mio accredito e poi
vedo uninteressante occasione e mi fermo per fare i primi scatti
con la digitale. Quest'occasione é rappresentata da Claudia Schiffer,
potevo perderla? Verso le 18:30 arrivo allHotel sul quale c'era
una prenotazione sulla fiducia, ma trovo il mio posto già occupato.
Sembra che unora e mezza di ritardo, sia sufficiente per liberarsi
degli impegni. Provo da unaltra parte ma la cifra é di 440.000
(nello stesso posto nel 95 ho pagato £ 120.000, aveva corridoi
strettissimi, e pavimenti che flettevano sotto il tuo peso, mi
ero detto che non ci sarei più tornato). Ho tentato la ricerca
nellHotel A e lo trovo in restauro, nel B é pieno, nel C é in
restauro, nel D il prezzo é di 400.000 £, nellE non ci vado perché
é vicino al D ed é una pari categoria, nellF finalmente trovo
una stanza da dopodomani fino alla fine, ma non per questa notte,
prezzo annunciato, 100.000 £ ed é OK. Per la notte trovo in modo
fortunoso presso il Rigel a £ 200.000. Ovviamente mi impegno solo
per una notte in quanto per le successive, mi ero già impegnato
altrove, ma il mattino dopo cerco di mettere i piedi in due staffe
e scopro che la stanza che sto per liberare é già nella attesa
di essere occupata. A mezzogiorno torno all'F come da accordi,
non sa dirmi niente perché l'inquilino occupa ancora la camera,
ma alle 16:30 torno, finalmente è libera e la impegno fino alla
fine della mostra, più un giorno.
La situazione non é stata migliore negli anni precedenti, perché
nel '95 alloggiai in 3 Hotel diversi con enorme dispendio di tempo
utile per occasioni fotografiche.
Nel '97 feci il tentativo di prenotare con largo anticipo un'appartamento
tramite un'agenzia, ma qualcosa andò storto, la mia richiesta
d'accredito arrivò troppo tardi e mi toccò fare il turista.
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Dov'é il mio Hotel? - A Siviglia durante l'EXPO del '92
Questa storia fu il segnale che la fotografia sarebbe diventata
per me, più di un semplice hobby. All'Expo andai un paio di volte,
la prima in agosto prenotando da casa l'Hotel e senza incontrare
i problemi che supponevano a causa del periodo.
Per il secondo viaggio, verso la fine dottobre al termine dell'evento,
tentai la stessa strada senza successo dopo 72 telefonate. Partii
ugualmente e all'aeroporto di Siviglia, telefonai a un paio di
Hotel per una conferma, che fu negativa. Decisi allora di fare
la ricerca con la collaborazione di un taxista e fui fortunato
di trovarne uno giovane appena ammogliato con voglia di fare bene
il suo lavoro, al quale riuscii a spiegare (non so lo spagnolo),
che percorrendo la strada per l'Expo e andando oltre, si sarebbe
fermato presso quegli Hotel che secondo lui erano fuori del circuito
di segnalazioni negli opuscoli pubblicitari. In un hotel nuovo
di periferia, e quindi rientrante nell'ipotesi di cui sopra, c'era
una camera per la notte successiva, ma indicarono dove potevo
ancora cercare. A 10 km dallExpo trovai finalmente alloggio con
una spesa di taxi equivalente a 100.000 £ italiane, esattamente
quello che mi ero ripromesso di spendere offrendoli ad un taxista
per trovarmi un hotel. Però solo di mattino avrei saputo se sarei
potuto restare per le notti successive o se dovevo rivolgermi
all'Hotel segnalatore e la ebbi. LExpo apre alle 10 e chiude
alle 4 del giorno dopo e questo era l'ideale per me perché ero
proprio lì per scattare foto notturne, quindi alle due dopo mezzanotte
mi accingo a prendere un taxi per tornare all'hotel, con mio disappunto
non ricordo il nome e in tasca avevo un bigliettino da visita
che mi aveva lasciato l'Hotel segnalatore. Dissi quindi al taxista
di andare all'Hotel segnalatore, alla cui reception non c'era
la stessa persona che in ogni modo rintracciarono telefonicamente
(erano le due di mattina) e ha potuto comunicare l'hotel segnalato,
permettendomi di giungere finalmente all'agognato letto spendendo,
dopo trattativa, ben 55.000 £ di taxi per fare 10 km (ne voleva
80.000). Qui i taxisti con l'attraversamento del fiume Guadalquivir
raddoppiano la tariffa, se napprofittano perché per loro é un
momento d'oro per gli affari e molti ci credono. Il taxista della
sera precedente, più onesto, non ha applicato nessun extra. Appena
rientrato in Hotel, raccontai alla reception l'accaduto e si arrabbiò
pregandomi di chiedere il suo aiuto se mi capita ancora.
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Come farò a pagare? - A Gran Canaria durante una vacanza estiva
Estate 2000, in agosto. Finalmente una prenotazione fatta telefonicamente
mi consente un'ottima sistemazione, in una posizione privilegiata
con balcone e vista su piscina e caletta di sabbia scura, alle
spalle il porto con imbarcazioni miste di pescatori e turisti.
L'arredamento e le finiture sono dottimo gusto, la stanza é grande,
ma l'aria condizionata non funzionava e la promessa riparazione
dopo un paio di giorni, arrivò all'ultima notte di due settimane.
Niente male per uno che ama il caldo al posto del freddo, ma il
90÷96% dumidità permanente ti fa dormire male. Il problema nasce
quando devo pagare, perché scopro che l'hotel non é convenzionato
con la Diners, mentre per fare la prenotazione l'avevano accettata.
L'impiegato voleva continuare a discutere senza tregua inutilmente,
ma non disponevo daltre risorse. Per interrompere la conversazione
e non perdere l'aereo, gli dissi che la sua amministrazione, dalla
quale dipende e di cui teme la reazione, se fosse li, non risolverebbe
niente, dovevo tornare a casa per fare un bonifico a loro favore,
risolvendo la questione. Infatti, andò così, ma volle da me una
scrittura dove affermavo che ero debitore dell'importo X con fotocopia
della Carta d'Identità, poi alla fine sono anche riusciti a addebitarmi
17.000 £ di spese bancarie. Spilorci e irriconoscenti.
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