"Il laboratorio fotografico con Guido Guidi, di cui questa mostra presenta una selezione dei risultati, é nato accanto all'iniziativa espositiva sull'opera di Guidi e di Shore per inserirla in un contesto di approfondimento e nello stesso tempo di coinvolgimento più concreto e ravvicinato del pubblico. Far conoscere in maniera diversa il lavoro di un autore anche con una finalità più didattica, ha portato all'idea di offrire a chi era interessato l'opportunità di incontrare direttamente l'autore, dialogare con lui e far nascere l'eventualità di un lavoro fotografico da lui stesso seguito e diretto. Il laboratorio, proprio per la stessa metodologia d'approccio didattico di Guidi, ha seguito un suo libero percorso in cui nei vari incontri, prima attraverso semplici conversazioni e scambi di idee sulla fotografia, i partecipanti sono stimolati ad affrontare il lavoro sul campo. Sono seguite esercitazioni individuali con uscite in Gonzaga stessa, che é stata il soggetto d'obbligo. Alla fine, l'analisi dei risultati, positivamente giudicati, ha condotto ad un lavoro più mirato e progettato che ciascun fotografo ha realizzato secondo una propria idea di massima e che é stato poi commentato e selezionato dallo stesso Guidi per l'esposizione. Nei vari incontri con i corsisti, Guidi ha percorso brevemente le tappe più significative del suo stesso lavoro fin dagli esordi. Commentando immagini della sua mostra e di quella di Shore, spiegandone interessanti motivazioni e circostanze, altrimenti non note, egli ha alla fine delineato un pensiero, una vera e propria filosofia del fotografare, offrendo altresì suggerimenti di metodo per un operare più meditato e rigoroso. Così si sono definite quasi da sé le linee-guida dell'operazione fotografica. …………"

Così inizia il testo introduttivo scritto dalla Prof.ssa Sig.ra Manuela Zanelli, ex insegnante, critica d'arte e organizzatrice di eventi artistici.
La sua presenza al Laboratorio di fotografia ha generato numerosi spunti culturali.